La Processione dell'Ascensione, dalla Chiesa di Santa Maria Maddalena di Cenerente alla Pieve di Santa Firmina, la "Pievuccia", si è svolta fino alla prima metà degli anni '90. Una festa che coinvolgeva l'intero paese, 9 km di processione, dalle 7 del mattino alle 19 della sera. Lungo il percorso si inneggiavano canti di chiesa e salmodiavano ROGAZIONI (vedi link) rivolti ai campi coltivati - "Dalla folgore e dalla tempesta, libera nos domine. Perché ti degni di dare e conservare i frutti della terra, ti preghiamo ascoltaci. etc". Arrivati alla PIEVUCCIA c'era una Messa e una lunga pausa per il pranzo al sacco e per la convivialità, accolti sotto i portici dai contadini del borgo che aprivano per i paesani anche le loro cantine. Una festa tanto grande per quanto semplice. Poi si ripartiva lungo una strada diversa per arrivare al Podere "Il Castellaccio" dove ci aspettava un'altro rinfresco (e, per chi voleva, altre preghiere) e da qui si tornava alla chiesa di Cenerente dove veniva celebrata, sempre per chi voleva parteciparvi, una Messa finale. Una festa indimenticabile e forse irripetibile, la festa di una intera comunità che camminava e cantava gioiosamente in amicizia.